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Il Ritorno

Immobile e serena attende il riempirsi del cosmo.

Dalla sua chioma versa acqua e gocce di pesci.

Loro in velocità si tuffano pronti per abitare il nuovo mondo.

Nuotano.

Arrivati sulla terraferma, si trasformano.

Crescono le zampe per procedere.

Camminano.

Il vento segna il tempo.

L’autunno è arrivato e loro sentono il bisogno di farsi guidare.

Spuntano le ali per innalzarsi.

Volano.

Il viaggio è lungo e il bisogno di riposo è necessario.

Diventano foglie per fermarsi.

Abitano sugli alberi.

Il vento le conduce nuovamente.

Cadono per rinascere.

Entrano nella terra.

Germogliano.

Spunta un fiore.

I suoi semi prendono il volo e sempre accompagnati dal vento viaggiano liberi.

Una mano. Un seme. Un nettare.

La donna lo accoglie e di lui si nutre.

Si trasforma.

In lentezza diventa uccello.

Vola.

Poi pesce.

Nuota.

Ritorna dalla sua creatrice più forte e consapevole d’esser pesce.

Sorride.

Il ritorno.